NOTA ISTAT, IN ITALIA A SETTEMBRE 2021 CRESCE IL SETTORE IMMOBILIARE
Per quanto riguarda il comparto immobiliare italiano, la flessione congiunturale dell’indice di produzione delle costruzioni è stata accentuata. La produzione registrata a luglio è scesa dell’1,9% invertendo la rotta di positività che aveva investito il mese di giugno (+1,6%).
Questo dato ha portato a registrare una variazione negativa per il periodo maggio-luglio, soprattutto rispetto al trimestre precedente, interrompendo così la crescita iniziata nello scorso gennaio.
Ricordiamo che gli indici congiunturali sono i valori della fiducia dei consumatori e degli investitori sulla possibile evoluzione del ciclo economico in un futuro a breve termine e vengono elaborati sulla base di sondaggi di opinione svolti tra consumatori e imprese.
Diversamente dall’indice di produzione delle costruzioni, quello relativo prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie (IPAB) si mantiene in crescita. Nel trimestre di aprile, maggio e giugno, l’IPAB ha registrato, rispetto ai tre mesi precedenti, un aumento di circa l’1,7%. Questo andamento positivo è prevalentemente ascrivibile a due parametri:
- i prezzi delle abitazioni esistenti che sono cresciuti del 2,1%;
- i prezzi delle abitazioni nuove che si sono mantenuti sui livelli del trimestre precedente.
Quindi a conti fatti il tasso di variazione acquisito dall’IPAB per il 2021 è pari a +2,0%.